giovedì 30 luglio 2015

Sviluppi Sul Rio Grande

Italia Nostra informa i cittadini amerini, soprattutto coloro che hanno firmato la petizione per il ripristino della funzionalità della chiusa di fondo della Para del Rio Grande, che vi sono state recentemente delle riunioni partecipative organizzate dall'Autorità di Bacino del Tevere e dal Consorzio Tevere Nera in merito alla redazione di un Contratto di Fiume o di Territorio per il Rio Grande, documento previsto dalle direttive europee e base della finanziabilità di eventuali progetti di riqualificazione del bacino. Nel marzo di quest'anno, Italia Nostra aveva sollevato davanti al responsabile della Struttura di Missione contro il Dissesto Idrogeologico e per lo Sviluppo delle Infrastrutture Idriche, Erasmo D'Angelis, la questione delle due Pare del Rio Grande, ricevendo la sua immediata adesione insieme a quella del Direttore Generale dell'ANBI (Ass. Naz. Bonifiche e Irrigazioni), Massimo Gargano. Sono seguiti poi un incontro con la Dott.sa Pagliari, Direttore del Consorzio Tevere Nera e le riunioni partecipative di cui sopra.

All'ultima riunione odierna, per la prima volta, ha partecipato anche l'amministrazione del Comune di Amelia, nella persona del Vice Sindaco Franco Santarelli. Siamo lieti che finalmente l'Amministrazione si sia affacciata alle riunioni di partecipazione e ci auguriamo che ne abbia capito lo spirito. Il Contratto di Territorio è un'opportunità che potrebbe aiutare a risolvere il problema del Rio Grande ma, perché questo possa avvenire, ogni irrigidimento dell'amministrazione attuale contro la posizione espressa da più di 3.200 cittadini amerini di riaprire la chiusa di fondo deve essere accantonata e bisogna che si trovi un accordo di compromesso tra le due posizioni, attualmente molto divergenti.

Entro il 31 agosto p.v. è possibile presentare eventuali progetti (che non dovranno superare le due pagine) al Consorzio Tevere Nera. Qualsiasi progetto venga ritenuto valido dovrà comunque far parte del Contratto di Territorio e necessita dell'appoggio delle associazioni e della cittadinanza. Pertanto chiediamo al Vice Sindaco di ricevere una rappresentanza dei cittadini, tra cui ovviamente non possono mancare gli Amici del Rio Grande, per poter discutere distesamente della soluzione da proporre. Altrimenti ci troveremmo costretti a presentare un nostro autonomo progetto, in linea con quanto chiesto dai 3.200 firmatari della petizione sul Rio Grande.

Se l'amministrazione attuale crede veramente nella partecipazione dei cittadini alle decisioni strategiche sul territorio è ora di dimostrarlo senza più ambiguità.

Italia Nostra - Amelia
Flavia Corsano
Giovedì 30 Luglio 2015

lunedì 11 agosto 2014

Pioggia di fondi per i centri storici dell’Amerino

Amelia, Giove, Lugnano, Penna, Attigliano e Guardea, tutti comuni del comprensorio Amerino, riceveranno tra i 500.000 e i 700.000 euro a testa per i centri storici.
Si tratta del Puc 3, piano giunto alla sua terza edizione, con fondi che provengono dalla Regione Umbria sulla base di una graduatoria di merito. I comuni dell'Amerino si sono classificati primi per quanto riguarda i progetti intercomunali. Per la terza edizione del Puc infatti si è scelta la via della progettazione d'area, mettendo insieme più comuni omogenei. La scelta ha dato i suoi frutti ed ora i municipi riceveranno cospicue cifre nel modalità del cosiddetto "fondo perduto", da non restituire indietro.
Non si tratta insomma di prestiti per investimenti, ma di vere e proprie regalie su progetti precisi. Questi fondi andranno per la ristrutturazione e la valorizzazione di edifici nei centri storici, sia pubblici che privati. Notizia della vittoria del bando Puc 3 è stata data nel corso della Settimana della Cultura dal sindaco di Lugnano, Gianluca Filiberti. Lugnano ha fatto infatti da apripista a questo tipo di collaborazione intercomunale amerina.
"A coronare la bellissima giornata culturale di ieri -scrive Filiberti- è giunta la notizia dalla Regione Umbria che il nostro Puc 3 (Giove, Lugnano, Penna, Attigliano, Guardea e Amelia) è risultato primo in graduatoria tra i progetti intercomunali. In arrivo fondi importanti, tra i 500.000 e 700.000 euro a comune, per la ristrutturazione e la realizzazione di opere pubbliche e private che devono essere motore di sviluppo economico per il nostro piccolo centro. ."

Il Puc ha portato in passato discrete somme ad Amelia, ma poco era arrivato nei comuni più piccoli del comprensorio. In questo caso i borghi più piccoli, ma comunque interessanti dal punto di vista monumentale, avranno un riconoscimento di prim'ordine.

Corriere dell'Umbria Lunedì 11 Agosto 2014

lunedì 5 maggio 2014

Amelia diventa capitale della balestra

"Un piccolo pezzo di Amelia apparterrà per sempre ai vincitori della competizione."
É stato il presidente del gruppo Armata Medievale di Amelia Manrico Pantaleoni a spiegare, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 30esima edizione dei campionati nazionali Balestra antica da banco Litab, che il materiale con cui sono stati realizzati i premi raffiguranti i due simboli di Amelia, la torre civica e Porta Romana, è lo stesso travertino utilizzato per il restauro della Porta. Presenti il sindaco di Amelia Riccardo Maraga, i presidenti della Compagnia Balestrieri di Amelia Paolo Corvi e dell'Ente Palio dei Colombi Carlo Paolocci, il presidente nazionale della Litab Sandro Nordio, che , introdotti da Umbro Passone, sono stati tutti concordi nel sottolineare l'importanza dell'evento che la città ospiterà 21 e 22 giugno.
13 compagnie di balestrieri da tutta Italia, 156 balestrieri, 500 costumanti m rappresentanza delle diverse rievocazioni storiche, daranno vita ad una manifestazione che Amelia ospita per la seconda volta, dopo la I5esima edizione del 2002.
"Quest'anno però - ha sottolineato Pantaleoni - la rilevanza della competizione è accresciuta dal fatto di essere il 30esimo appuntamento."
"Una manifestazione - ha detto Maraga - che porrà Amelia al centro dell'attenzione a livello nazionale. Un grande lavoro svolto dall'associazione che, come amministrazione, abbiamo appoggiato senza indugio."
Il sindaco ha parlato, poi, del contributo degli operatori economici amerini. Paolocci ha ricordato la forte coesione tra Ente Palio, Armata Medievale, Balestrieri, Sbandieratori e Contrade. Corvi ha esposto il programma della due giorni , quindi c'è stato il passaggio del testimone tra Iglesias, che ha ospitato la gara lo scorso anno, e Amelia ed è stato presentato il manifesto ufficiale realizzato da Fabio Pilloni.
Corriere dell'Umbria Lunedì 5 Maggio 2014

sabato 23 novembre 2013

Per la patrona Santa Fermina: domani Messa in duomo e pesatura dei ceri

Domani sarà una grande giornata di festa, in onore di Santa Fermina, giovane martire patrona della città e copatrona della diocesi di Terni Narni Amelia, oltre che di Civitavecchia, città con la quale, Amelia à legata in gemellaggio.
Un rapporto che che nelle scorse settimane ha visto gli studenti di Civitavecchia ospiti proprio in città.
Domani, alle 11 e 15, celebrazione in Cattedrale dei sacerdoti di Civitavecchia, alla presenza dei pellegrini, delle autorità e rappresentanze della città laziale, insieme ai bambini del catechismo e fedeli di Amelia.
Al termine esibizione del complesso bandistico "Città di Amelia".
Alle 17,30 solenne celebrazione, in Cattedrale, presieduta da monsignor Ernesto Vecchi, vescovo amministratore apostolico di Temi Narni Amelia, alla presenza dei sacerdoti della diocesi e dei sindaci di Civitavecchia, Amelia, Alviano, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano e Penna in Teverina, animata dalla Corale Amerina.

La celebrazione sarà preceduta dalla rievocazione storica della pesatura e offerta dei ceri, secondo gli Statuti del 1346 e dalla tradizionale accensione dei ceri con la "Fiaccola Santa Fermina", portata dalle associazioni sportive di Civitavecchia. Negli abiti del Trecento, i rappresentanti dei borghi del territorio comunale offrono alla patrona grossi ceri il cui peso equivale simbolicamente a quello dei nuclei familiari presenti nel borgo che amministrano.
Sarà poi consegnato il premio Santa Fermina, conferito ogni anno a donne che si siano distinte per l'impegno sociale e caritativo.
E verranno proclamati gli alunni vincitori del "Concorso Santa Fermina" riservato alle scuole dell'Amerino.

 

Corriere dell'Umbria Sabato 23 Novembre 2013

martedì 10 settembre 2013

All'Ameria Festival Sale sul palco il grande Uto Ughi

C'è grande attesa ad Amelia per il concerto di stasera alle 20,30 al teatro sociale.
Il violinista di fama mondiale Uto Ughi calcherà le antiche tavole del palco da dove delizierà il pubblico dell'Ameria Festival con una delle sue più apprezzate interpretazioni: "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi.

Ad accompagnarlo saranno i Filarmonici di Roma, orchestra nata per iniziativa di alcuni componenti dell'organico del Santa Cecilia di Roma. Attualmente svolge un'intensa attività concertistica con Uto Ughi in veste di solista e direttore, presentando un vasto repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Uto Ughi ha alle spalle un'intensissima attività discografica. Di recente ha inciso proprio "Le quattro stagioni" di Vivaldi, con la stessa orchestra con cui si esibirà questa sera.

Corriere dell'Umbria Martedì 10 Settembre 2013

lunedì 5 agosto 2013

II Cantagiro toma a fare tappa in Umbria

partecipa2L'Umbria scalda la voce. Il Cantagiro sta per arrivare. La cinquantunesima edizione dello storico concorso canoro cominciato nel 1962 é pronta ad approdare in Umbria con un'intensa settimana dal 9 al 18 agosto, durante la quale una giuria tecnica e popolare selezionerà i giovani più talentuosi.

La manifestazione, seguita da una carovana di auto e moto d'epoca con il club amerino "Ii Magnete" come capofila regionale, percorrerà un itinerario che toccherà il 9 agosto Montecastello di Vibio, I'11 Avigliano, il 16 Lugnano e il 17 Amelia.

Un'ulteriore tappa é prevista per il 7 settembre a Otricoli, dove si svolgerà la serata live delle band. Alle selezioni parteciperanno cantanti, cantautori, band e lirici umbri dai 15 anni in su. C'é ancora tempo per iscriversi e avere l'occasione di esibirsi rigorosamente dal vivo davanti a una giuria tecnica presieduta dalla direttrice nazionale della kermesse Virginia Barrett e a una giuria popolare.

I vincitori di ciascuna tappa accederanno al gran finale umbro, che si terrà nel mese di settembre molto probabilmente a Temi, dove sarà scelto il talento che rappresenterà la regione nelle semifinali nazionali. Il Cantagiro però non è soltanto musica itinerante riportatasi nelle piazze italiane dopo lunghi anni di "esodo" televisivo e di talent.
É un contenitore culturale che mira a far scoprire le bellezze e le ricchezze regionali, architettoniche, naturalistiche, dell'artigianato, della gastronomia e dell'arte. Sono stati creati pacchetti in collaborazione con il Ditt per consentire a tutti coloro che prendono parte alla carovana del Cantagiro di approfittare del soggiorno nella bassa Umbria per visitare i luoghi più significativi: dalla Valnerina, all'Amerino e fino al Viterbese.

Di questa antica manifestazione, soprattutto, si sono voluti ricreare l'atmosfera vintage, il clima festoso e partecipativo degli anni '60, l'allegria trasmessa dal senso di rinascita. I borghi che ospitano la kermesse faranno un salto all' indietro.

"Sarà una vera e propria rievocazione degli anni '60, a tutto tondo, con mercatini, modelle, truccatori, parrucchieri, animazione, giocattoli, oggetti d'arte - spiega Roberta Martinelli, organizzatrice regionale. Vogliamo rivitalizzare la passione per questo concorso canoro itinerante che negli anni si é andata affievolendo, ma che ha lanciato mostri sacri della musica italiana come Lucio Battisti, Gianni Morandi e Rita Pavone, molto più duraturi dei talenti televisivi e costruiti che si bruciano presto. Il progetto però é più ambizioso - prosegue - perché valorizza l'Umbria come polo d'attrazione turistica e culturale e sta già dando i suoi frutti. La nostra regione é piaciuta molto ai professionisti di livello nazionale con cui collaboriamo e si sta aprendo imo scenario artistico davvero promettente per la provincia di Temi. Aspettatevi una bella sorpresa a breve."

Corriere dell'Umbria Lunedì 5 Agosto 2013

lunedì 22 luglio 2013

Anche a Fornole una fontana d’acqua frizzante

Il Comune prosegue sulla strada scelta, con l'installazione delle fontane frizzanti per l'erogazione dell'acqua, finalizzate alla riduzione della produzione di rifiuti, in particolare di bottiglie in plastica. Dopo quella installata infatti da tempo in città, nel piazzale del mercato, con ottimi risultati - stando alle stime dell'amministrazione comunale questa fontana avrebbe già fatto risparmiare quasi 700.000 bottiglie d'acqua, con evidenti ricadute positive sul bilancio delle famiglie amerine e sull'ambiente - ora il Comune ne installa un'altra, in convenzione con la società Amari, questa volta nella frazione di Fornole, nella piazza degli Artigiani. Fontana frizzante che verrà inaugurata proprio questa mattina, alle 11,30. Momento al quale l'amministrazione comunale invita i cittadini a partecipare.
"Si tratta di un'operazione dalla valenza sociale e ambientale - afferma soddisfatto il sindaco Riccardo Maraga - vista la riduzione della produzione di plastica e l'esiguo costo dell'acqua che può comportare un importante risparmio per le tasche delle famiglie che ne faranno uso."
Il primo cittadino sottolinea inoltre il valore educativo dell'installazione.
"Il cittadino del futuro - aggiunge lo stesso Maraga - deve sempre chiedersi quale effetto le sue azioni producono in termini ambientali e la fontana frizzante è sicuramente un modo per far sentire i cittadini parte attiva nell'applicazione della strategia rifiuti zero che, oltre al riuso ed al riciclo dei rifiuti prevede come primo obiettivo la riduzione dei rifiuti a monte, attraverso l'adozione di stili di vita sempre meno impattanti in termini ambientali."

Valeria Trombetti
Corriere dell'Umbria Lunedì 22 Luglio 2013

sabato 13 luglio 2013

Attigliano e … la tranquillità dell'animo

Il luogo della pace e della riflessione dove antiche pietre convivono con il futuro

Una visita in questi luoghi non fa certo immaginare che qui in secoli lontani si tennero battaglie sanguinose tra città potenti

Pietre antiche e arte moderna convivono armoniosamente ad Attigliano, borgo pacifico e solare, che fu conteso un tempo da città e poteri più grandi, Amelia, Todi, il papa e le grandi famiglie romane, al punto da essere teatro di sanguinosi scontri. Ma ora quel passato rimane solo nei libri di storia e una visita rimanda a immagini di tranquillità e pace.

Simbolo di questo è di certo la fontana dei delfini, al centro della piazza principale, costruita nel 1885 e che dello stile di quell'epoca porta la gradevole impronta. La fontana era il luogo dove la gente andava ad attingere l'acqua, ma la mano che la progettò pensava anche alla bellezza e all'arte.

La chiesa di San Lorenzo martire è un edificio di culto moderno, edificato nel 1983, con vetrate artistiche a mosaico che disegnano giochi di luce e favoriscono la meditazione e il rapporto con il divino e un portale di bronzo che è un'autentica scultura, opera dell'artista Nadia Rognoni.

In piazza della Rocca si innalza un campanile che è anche una torre dell'orologio, a segnare il tempo le dodici ore e una sola lancetta. Fuori dal cuore del borgo, vecchia ma non antica, però ugualmente suggestiva, la chiesa della Madonna delle Grazie, edificata e abbellita tra gli anni `20 e gli anni `30. Qui negli anni del conflitto mondiale i familiari dei combattenti venivano a pregare e a chiedere la grazia della salvezza dei loro cari davanti a un'immagine della Madonna dipinta su una tegola da una mano rimasta sconosciuta, autentico esempio d'arte popolare nel senso più nobile della parola. Il parco di studio e riflessione, inaugurato nel maggio 2008, è uno dei luoghi distribuiti nei cinque continenti dedicati allo studio e alla riflessione e si ispira a principi di pace e non discriminazione.

Corriere dell'Umbria Sabato 13 Luglio 2013

Penna in Teverina: un piccolo scrigno di tesori

Uno dopo l'altro si incontrano luoghi ammirevoli ma a far rimanere a bocca aperta è il presepe in movimento

Penna in Teverina è un minuscolo, ma non per questo meno bello, borgo, appoggiato su un terrazzamento naturale che guarda la valle del Tevere: da qui si gode un panorama straordinario. L'ingresso dalla Porta Civica è ricco di suggestioni e porta indietro nel tempo, per lo stile medievale, i sedili di pietra all'interno e all'esterno delle mura, che riportano a modi di vivere ormai perduti, l'antica piazza intitolata a San Valentino, che costituisce il cuore del borgo, la chiesa parrocchiale e l'antico palazzo del governatore.

Un piccolo mondo antico, che sembra di poter visitare in un attimo e che, invece, nasconde tesori e sorprese che valgono una bella sosta.
Palazzo Orsini, quattrocentesco, nella via Medievale, si presenta con il suo aspetto aristocratico, e, nella facciata elegante, gli stemmi di quelle che furono un tempo le due famiglie più potenti della zona, gli Orsini e gli Anguillara, con i rispettivi simboli: la rosa schiacciata, per la prima, e l'anguilla a emblema dell'altra.

All'interno custodisce una leggiadra raffigurazione delle quattro stagioni, di fattura Seicentesca. Straordinario è il presepe "de la Penna", un presepe in movimento custodito al coperto nel borgo medievale. Alla mano, alla creatività e al cuore di Divo Pettirossi si deve la nascita del presepe. Divo nel 1988 dette vita in casa sua a un piccolo presepe, che nel corso degli anni, e con amici - collaboratori, divenne sempre più grande ed elaborato, tanto da divenire pubblico. Il passaggio dal giorno alla notte, e viceversa, del sole e della pioggia, l'alzarsi e il dissolversi della nebbia, il comparire e sparire della cometa, lo rendono artistico e poetico insieme, unico al mondo e, di certo, da visitare.

Corriere dell'Umbria Sabato 13 Luglio 2013

venerdì 28 giugno 2013

Lugnano in Teverina: il granaio dell'antica Roma

A Lugnano in Teverina, con ampia vista sulla valle del Tevere, e fino ai monti Cimini

Una gita a Lugnano in Teverina impone la visita del borgo ma, anche, di guardare il mondo dall'altezza del colle sui cui è arroccato questo centro, che si trova tra una catena di monti e immerso nel verde. Da qui la vista spazia su tutta gran parte della valle del Tevere, per arrivare fino ai monti Cimini. Il territorio che circonda il borgo mantiene intatte le sue bellezze naturali e paesaggistiche, qui si trova anche la sorgente di Ramici, una sorgente di acqua sulfurea con proprietà curative in ambito dermatologico e degli organi interni, di recente valorizzata per renderla usufruibile da parte dei visitatori. Vigneti, oliveti, campi coltivati a cereali caratterizzano il territorio, in epoca romana uno dei centri più impor tanti di quello che ancora oggi è noto come "agro Amerino romano" , che andava dalla via Amerina fino a Guardea.
Numerosi i reperti archeologici che ci raccontano questa storia millenaria, ora conservati nell'Antiquarium della Villa di Poggio Gramignano, ma anche le opere degli storici che ne parlano, in particolare di Plinio il giovane.

Nel centro storico di Lugnano non si può mancare una puntata alla chiesa di Santa Maria Assunta o Collegiata, che risale al XII secolo, notevole per il suo portico a colonnato e per essere un interessante esempio di stile romanico. All'interno la Collegiata custodisce un trittico dell'Alunno e una Crocifissione di scuola giottesca. Palazzo Farnese Ridolfi, conosciuto anche con il nome di "Pennone" risale al Seicento.

É un edificio con pianta rettangolare, articolato in tre piani, che presenta una curiosa caratteristica, è tagliato in due dalla galleria omonima. Estato una delle proprietà dei Farnese Ridolfi, cardinali governatori di Lugnano in Teverina.
Secondo una leggenda il nome Pennone pare si riferisca all'immagine del pennone di una nave. Infatti il palazzo, al pari del pennone di una nave, svetta imponente sul borgo.

La storia invece racconta che il nome deriva da quello di Antonio Pennoni, primo proprietario del palazzo. É stato costruito attorno al 1650, dove si trovavano, probabilmente, l'antico palazzo comunale, la chiesa di San Pietro e la Cancelleria.
Divenne successivamente proprietà della famiglia Vanni celli . della quale si conserva, sopra il pozzo, uno stemma in ferro battuto. Attualmente ospita il Comune.

Corriere dell'Umbria Venerdì 28 Giugno 2013

venerdì 31 maggio 2013

Domenica con i negozi aperti

Il Comune e le imprese del centro storico inaugurano una serie di iniziative per rivitalizzare e promuovere il cuore della città e le sue attività commerciali e artigianali.

“L'obiettivo - dicono i promotori - è accompagnare e sensibilizzare la comunità locale e i turisti alla riscoperta del centro storico di Amelia che accoglie e ospita botteghe di artigianato tipico, negozi di alta qualità e dove è anche possibile riscoprire i mestieri di una volta. Senza contare, poi, i beni culturali che custodisce e le peculiarità che rendono Amelia così accattivante e interessante”.

In quest'ottica le prime domeniche di ogni mese il centro storico di Amelia si animerà di giochi, musica e spettacoli.

“Vogliamo creare le basi - raccontano gli organizzatori - di una corretta politica turistica che valorizzi appieno tutte le potenzialità ricettive, artistiche, storiche, culturali e ambientali”.

Si inizia domenica 2 giugno con l'”Arte dei colori”: una domenica rivolta ai bambini e alle loro famiglie dove i più piccoli saranno protagonisti: potranno dipingere la loro città ideale, su un telo magico, lungo le vie del centro. Si comincerà la mattina con la processione del Corpus Domini, partendo dal Duomo lungo le strade addobbate con stupende creazioni floreali. Ad allietare tutti ci sarà musica e animazione. Poi, naturalmente, lo shopping con sconti e promozioni, gelato gratis e frutta fresca.

La Nazione Venerdì 31 Maggio 2013

mercoledì 15 maggio 2013

Feltrosa 2013

La città del Germanico e la frazione di Porchiano del Monte ospiteranno perla prima volta, da oggi a domenica, "Feltrosa 2013". Si tratta della manifestazione internazionale che ruota intorno al feltro-tessuto particolare, ottenuto dall'aggregazione delle fibre di lana attraverso tecniche tradizionali e metodi sperimentali - ed ai feltrai (circa 60) - depositari di un'arte antica - che giungeranno da tante parti del mondo, da Los Angeles alla Finlandia, a Sanpietroburgo.

Tra esposizioni, seminari pratici condotti da insegnanti di fama, tavole rotonde e attività aggregative. Il piccolo borgo di Porchiano farà da splendido scenario a due mance del Verdecoprente Festival2013, curata da Vocabolo Macchia.
Invitate anche sei artiste-artigiane del feltro dall' Italia e dal resto d'Europa. Il programma prevede un lavoro collettivo coordinato da una couselor a mediazione artistica ed una tavola rotonda sulle tematiche del gioco, dell' educazione e delle terapie fisiche e psicologiche. Organizzata dall'associazione culturale Coordinamento Tessitori,

Corriere dell'Umbria Mercoledì 15 Maggio 2013

mercoledì 6 marzo 2013

Il fascino delle Cisterne Romane

Numerosi i visitatori che nel 2012 hanno scelto di addentrarsi nei sotterranei alla scoperta delle cisterne romane, sotto piazza Matteotti. Complesso idraulico edificato circa 2100 anni fa, una delle eccellenze storico-architettoniche-archeologiche di Amelia. I visitatori nel 2012 sono stati infatti circa 2000, stesso numero del 2011. Numerosi, appunto, considerando tra l'altro che le cisterne, per 8 mesi l'anno, sono aperte soltanto il sabato pomeriggio e la domenica. Nel 2011, l'associazione "i Poligonali", che gestisce le cisterne dal 1997, ha lavorato assiduamente per promuovere il bene archeologico. Ha rinnovato ad esempio il sito internet (www.ameliasotterranea.it), rendendolo più interattivo e ha partecipato ad iniziative organizzate da altre associazioni del territorio: con la Pro loco per la notte bianca e l'apertura in notturna delle cisterne; con il club "Il Magnete" per aperture straordinarie; per l'Umbria Water Festival con l'organizzazione di una visita tematica
"L'acqua nel centro storico di Amelia."
"I Poligonali" - associazione composta da amerini competenti, tra cui laureati in lingua, conservazione dei beni culturali, scienze della comunicazione - inoltre hanno garantito, durante l'estate, il funzionamento del Punto informazioni turistiche, in via Roma, insieme alla Pro loco. Di grande successo è stato il concerto del 30 dicembre scorso, "Sottofondi dal sottosuolo", organizzato alle cisterne in collaborazione con il Comune, che ha registrato 140 presenze e grande apprezzamento da parte del pubblico. Previsto il bis dunque per un nuovo concerto di fine anno nel 2013. Diverse sono già le iniziative in programma per quest'anno.
"Vogliamo proseguire in questa direzione - osservano dall'associazione "i Poligonali" - lavorando per promuovere sempre di più non soltanto le cisterne, ma la città, in collaborazione con istituzioni, associazioni e operatori turistici."
Tra l'altro, proprio per le cisterne romane, il sindaco Riccardo Maraga, nel 2011 ha ricevuto il premio "Amelia, meraviglia italiana", alla Camera dei deputati. Il progetto "Meraviglia Italiana" era nato da un'idea del Forum nazionale dei giovani, patrocinato anche dalla Camera dei deputati, dalla Presidenza del consiglio e dai ministeri per i Beni e le Attività Culturali, della Gioventù e del Turismo.
V.t.
Corriere dell'Umbria Mercoledì 6 Marzo 2013

martedì 8 gennaio 2013

Amelia: Sì alla Maratona dell'olio no alla Strada dell'Olio Dop Umbria

Il Comune di Amelia, da poco entrato nell'associazione "Maratona dell'olio", esce da quella della "Strada dell'Olio Dop Umbria".
Non potendo sostenere due spese per un eguale intento, quello cioè di promuovere la produzione dell'olio locale sui mercati della qualità enogastronomica, la scelta fatta dall'amministrazione Maraga è quella di optare per la più giovane, piccola e snella delle due realtà.
L'adesione alla "Strada dell'Olio Dop Umbria" era stata decisa dalla passata amministrazione, nel lontano 2007, quando la "Maratona dell'Olio" ancora non esisteva. I due soggetti, che si sono contesi l'adesione di Amelia, sono realtà diverse, che hanno entrambe pregi e difetti.
La "Strada dell'Olio Dop Umbria" è un'emanazione di una realtà istituzionale regionale, che si occupa quindi di valorizzare l'olio umbro senza distinzioni locali a livello nazionale e internazionale. Si affida a strumenti comunicativi (siti internet, pubblicità, uffici stampa, organizzazione di eventi) che hanno un alto livello di professionalità, di qualità e quindi di effetto. Trattandosi di un soggetto grande, istituzionale, professionale, ha costi decisamente alti rispetto alla ricaduta sul singolo territorio, quale può essere la sottozona dell'Amerino. La "Maratona dell'Olio", viceversa, è un soggetto che nasce dalla collaborazione locale tra piccoli comuni e aziende olearie.

É un'associazione snella, che ha costi decisamente inferiori se rapportati alla ricaduta diretta delle attività sul singolo territorio comprensoriale (Amelia e dintorni). Gli strumenti comunicativi non sono a livello di quelli della Strada dell'Olio, ma a livello di promozione su base regionale e interregionale offre all'Amerino una quantità di eventi e occasioni di visibilità certamente più numerosa. […]

La Maratona concentra la sua attività su un paio di settimane di festa, seminando poi durante l'anno eventi di contorno. La Strada ha una copertura continua della promozione. Oggettivamente il singolo produttore oleario dell'Amerino vede più gente visitare la sua azienda e degustare il suo olio con la Maratona, piuttosto che con la Strada. La Maratona però non può offrire al mondo un supporto pubblicitario per l'olio umbro in generale, ed è volta maggiormente all'autoconsumo (un problema, visto che i produttori non spunteranno mai prezzi interessanti se continueranno a rivolgersi a consumatori locali).

Corriere dell'Umbria Martedì 8 Gennaio 2013

mercoledì 28 novembre 2012

Narni e Amelia: Un territorio ricco di prospettive ed opportunità

In questo momento estremamente difficile, da un punto di vista economico, imprenditoriale, occupazionale, l'agricoltura si sta difendendo bene nel narnese - amerino, mostrando un trend positivo. Un settore che sta fronteggiando la crisi a colpi di biologico, naturale, rispetto per l'ambiente. All'insegna delle tipicità del territorio, delle varietà autoctone, sfruttando il saper fare di antichi mestieri che vengono dalla tradizione dei luoghi e accorciando il più possibile la filiera, dal produttore al consumatore.
"Il settore sta tenendo - osserva il presidente di Coldiretti Temi Massimo Manni - anche da un punto di vista occupazionale e di opportunità. Fattori che chi già possiede un terreno sta cercando di ottimizzare. Le problematiche sono però legate all'aumento dei costi, come quello dell'energia, molto più alto rispetto all'anno scorso. La siccità prima e il maltempo poi, hanno inoltre portato una Prodotti II territorio è ricco di produzioni di qualità vendute direttamente al consumatore produzione ridotta rispetto al 2011 ma migliore nella qualità; questo ad esempio vale per l'olio in alcune zone, per il vino di circa il 30%; alcune produzioni sono a rischio. Si deve cercare di sviluppare progetti di filiera. La Grifo Latte ad esempio rappresenta un caso molto ben riuscito di ottimizzazione: oltre al latte ha diversificato la sua produzione, con quella enologica, insieme alla Cantina dei Colli Amerini, per offrire di più. Bisogna uscire dalla logica del più forte che deve sopraffare il più debole; al contrario per dare stabilità si deve ragionare nella logica della cooperazione e della filiera corta, nell'integrazione regionale, per lo sviluppo e l'occupazione."
Anche nell'Amerino ci sono cooperative, come quella della carne di San Nicola, a Montecastrilli, che raccoglie bovini del territorio provinciale e la cooperativa dell'olio d'oliva.
"Sono nate diverse nuove aziende agricole - aggiunge Manni - grazie all'iniziativa di giovani, tutti under 40; puntano a un forte rapporto diretto con il consumatore e alla vendita nella filiera corta. C'à la necessità di far capire l'importanza per la salute del cibo sano, di qualità, buono e vicino. Anche attraverso i mercati di Campagna Amica, agriturismi e ristoranti aderenti. Se la sappiamo cogliere, è una strategia e un'opportunità di sviluppo e valorizzazione del territorio, anche turistica, che si sposa con un ambiente di pregio."
Corriere dell'Umbria Mercoledì 28 Novembre 2012

Promozione e tutela dell’agroalimentare di qualità

Un territorio di pregio paesaggistico ed ambientale che esprime la volontà di valorizzare sempre di più la natura ed i suoi prodotti, volano di sviluppo e promozione. Agroalimentare in primo piano, in "vetrina" le eccellenze. Questo è stato l'obiettivo della Maratona dell'olio, alla quale aderiscono 10 comuni dell'Amerino, che ha esportato l'olio d'oliva e lo stile di vita che rappresenta a Bruxelles. Questo l'intento anche di Slow food, della Condotta delle terre dell'Umbria Meridionale, rappresentata da Monica Petronio, che anche quest'anno ha portato al Salone del Gusto di Torino numerosi produttori della zona, da Narni, Otricoli, Amelia, Montecastrilli, Giove ed Avigliano.

Slow food che si batte per il riconoscimento delle eccellenze, come quelle della "fava cottora" dell'amerino, presidio Slow. Per promuovere la filiera corta mercatini biologici a km 0, come quello, tra gli altri, che si svolge ad Amelia, al chiostro Boccarini, il sabato, dalle 8 alle 13, e come quello di Campagna Amica, a cura della Coldiretti, ad Amelia, la prima e la terza domenica del mese, in piazza XXI Settembre e in viale dei Giardini.

Corriere dell'Umbria Mercoledì 28 Novembre 2012

mercoledì 21 novembre 2012

Film Festival "Popoli e religioni”: Amelia protagonista

Sono dieci i cortometraggi targati Amelia selezionati per partecipare al concorso cortometraggi 2012 dell'ottava edizione del Film Festival "Popoli e religioni". Festival promosso da Diocesi, Istess, con gli apporti di Comune, Provincia e Regione, dell'Umbria Film Commission, del Mibac e quest' anno anche dell'Umbria. Il concorso sarà diviso in tre proiezione dei 10 cortometraggi categorie: "concorso giovani", "concorso nazionale" (dedicato agli autori Siae), "concorso internazionale". L'associazione culturale amerina "Oltre il visibile" li proporrà in visione oggi, dalle 18 fino alle 20 e 30, nella sala Boccarini, in piazza Augusto Vera. Sarà l'occasione per ammirare delle produzioni locali realizzate con grande impegno e professionalità.

V.t.
Corriere dell'Umbria Mercoledì 21 Novembre 2012

lunedì 19 novembre 2012

Continua la battaglia contro la mini centrale

Il comitato "no biomassa" continua la sua battaglia contro la mini centrale che si sta costruendo nella zona industriale del piccolo centro in provincia di Terni. E ieri c'è stata una manifestazione di protesta pacifica che è partita alle 14 dal municipio di Avigliano Umbro, con direzione vocabolo Rena, ossia il cantiere che rappresenta la sede dell'impianto di prossima realizzazione. L'iniziativa è stata voluta dal comitato durante un'assemblea pubblica che si è tenuta venerdì scorso nel teatro locale e alla quale hanno partecipato molti cittadini di Avigliano per porre maggiore attenzione su un tema che sta coinvolgendo ed animando l'opinione pubblica della comunità, schierata tra i favorevoli e i contrari al nuovo impianto a biomasse. E sicuramente coloro che protestano muovono il dito contro l'amministrazione comunale, ed in particolare contro il sindaco Giuseppe Chianella. Reo, secondo il comitato, di non aver informato adeguatamente la popolazione sulla nascita della mini centrale. Ed allora dopo svariate assemblee pubbliche, il Comune ed il comitato "no biomassa" stanno compiendo il loro percorso. Coloro che sono stati eletti dai cittadini stanno compiendo tutti i passi necessari per far sì che la mini centrale possa realizzarsi e portare benefici alla popolazione. Mentre gli oppositori recentemente hanno mandato messaggi ai massimi enti istituzionali, chiedendo "maggiore garanzia sul rilascio dei permessi e sul rispetto delle distanze di sicurezza". Ma non finisce qui perché il comitato "no biomassa "ha indetto una marcia pacifica per protestare contro la nascita della mini centrale.

L'appuntamento era per le 14 davanti alla centralissima piazza del Municipio di Avigliano: buona l'adesione, con circa 300 persone che si sono messe in cammino per raggiungere la zona artigianale di vocabolo Rena, nella quale si trova il cantiere. Protesta come detto pacifica in tutti i sensi, con i cittadini che hanno voluto manifestare il loro dissenso contro questo impianto a biomasse. E quindi si può dire che l'iniziativa ha avuto successo. Staremo a vedere quali saranno le prossime mosse del comitato che promette ancora battaglia.

Corriere dell'Umbria Lunedì 19 Novembre 2012

domenica 12 agosto 2012

Santa Restituta Festival 2012

Max Giusti sarà tra i grandi protagonisti del Santa Restituta Festival, l'attesa manifestazione che torna a rinnovarsi nella ridente e verde frazione di Santa Restituta, da oggi fino al 15. Festival organizzato dall'associazione '"La Ginestra", presieduta da 16 anni da Antonio Fugazzotto, coordinatore programmi televisivi Rai, e dalia Pro loco di Santa Restituta, che anche quest'anno sono riusciti a tenere alto il livello degli ospiti e delle proposte in programma, tra diversi eventi di considerevole spessore. Il tutto grazie al sostegno dei soci e in particolare a Marzia Giacinti di Amelia, che ha collaborato per le pubbliche relazioni del festival e ad Andrea Piola, tesoriere e segretario della Ginestra e della Pro loco, spalla fondamentale per l'organizzazione logistico - istituzionale. In questa edizione del "Santa Restituta Festival" comicità (il 13 cabaret con Max Giusti), approfondimenti, musica (domani lirica), magia (il 14 con il famoso Mago Heldin), tipiche atmosfere, sapori e molto altro ancora si mescoleranno per offrire serate frizzanti a residenti, "vicini'" e turisti. A dare l'avvio al Festival, questa sera, alle 21, nella piazzetta Suor Maria Vincenti, sarà la conferenza intorno al tema: u l dominio collettivo, la comunanza. Enti fondamentali per l'amministrazione e la gestione dei nostri monti. Tra storia, cultura e tradizione".

Un'occasione importante per la popolazione della zona che potrà approfondire un tema poco noto. Diversi gli interventi in programma: sindaco di Avigliano Umbro Giuseppe Chianella; Mauro Vincenti; Floriana Cipriani, responsabile sezione giuridico amministrativa assessorato Agricoltura e Foreste Regione Umbria; Vitale Giovanni Vaccari, presidente Comunanza Agraria Melezzole; Filippo Dominici, presidente Università Agraria di Montecchio; Francesco Bianconi, presidente Comunanza Agraria Morre; Sandro Ciani, responsabile struttura organizzativa Usi Civici Regione Umbria; Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche Agrarie e Forestali Regione Umbria; professoressa Igea Frezza Federici; comandante Corpo Forestale dello Stato e presidente del Dominio Collettivo di Castel Dell'Aquila.

Corriere dell'Umbria

sabato 16 giugno 2012

Per Passeggiando il paesaggio: Miti e leggende tra religiosità e paganesimo

Domenica 17 giugno, ore 9,30

Itinerario "Miti e leggende tra religiosità e paganesimo"

- Avigliano Umbro 17/06/2012

"Passeggiando il paesaggio" - Sguardi e percezioni sui luoghi della media valle del Tevere - i paesaggi dell'antico.
Ore 9:30 / Ritrovo alla "Croce" / incrocio tra Sp 39 la "Sismanese" e strada di Civitella, a circa 1 Km dall'Abitato di Avigliano Umbro
Ore 10:00 / Partenza / Partenza della passeggiata in direzione dell'antica pieve di Santa Vittorina; seguendo il tracciato della via Amerina si arriverà alla Mestaiola di Civitella.
Ore 13.00 / arrivo al punto di partenza /
Ore 13:30 / Pranzo / Pranzo facoltativo nel centro storico di Dunarobba organizzato dalla ProLoco di Dunarobba (contributo 5 euro).
Camminata di difficoltà bassa, accessibile a tutti.
Lunghezza percorso 4 Km.
Equipaggiamento consigliato: scarpe da trekking, impermeabile, cappello, acqua e viveri secondo necessità.
Max 50 partecipanti.
Partecipazione gratuita previa prenotazione obbligatoria telefonando entro giovedì 14 Giugno al Gal Media Valle del Tevere - Tel. 75.9880682 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00/17.00).
Il programma potrebbe subire limitazioni in caso di pioggia. 
A cura di G.A.L - Associazione Media Valle del Tevere con il patrocinio di Repubblica Italiana, Regione Umbria, Unione Europea, Leader, in collaborazione con Provincia di Terni e Montecastrilli Avigliano-Paesaggio.


Sabato 16 Giugno 2012